quoll

joined 2 years ago
[–] [email protected] 1 points 1 month ago (1 children)

Da quello che ho capito io (leggendo su altri siti), si tratterebbe più di un'ipotesi di lavoro che di una certezza. Guarderò se riesco a rimediare l'articolo originale per avere delle informazioni di prima mano – sperando di capirci qualcosa, visto che non sono certo un archeologo. In ogni caso si tratta certamente di una notizia interessantissima e affascinante.

 

[LIBRI SUL COMODINO] ESTATE 2024


Come da tradizione, d'accordo con @[email protected], eccovi il posto giusto dove dare a tutto il Fediverso i vostri consigli letterari per questa nuova (e sempre più afosa) Estate 2024!

Avete letto dei libri che vi sono piaciuti, state leggendo dei libri che vi stanno piacendo, o volete parlare di libri che secondo voi meritano di essere letti? Fatevi avanti!

Per dare il buon esempio, ecco i miei due – anche se in realtà saranno tre 😆 – consigli:

La resa di Vargas

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Un romanzo che si diverte a prendere molti stereotipi del genere fantastico, ribaltandoli e rigirandoli, senza mai eccedere con il citazionismo fine a sé stesso, ma tirando fuori qualcosa di nuovo, interessante e molto divertente. Se volete farvi un'idea, sul sito dell'editore (Zona 42), avete modo di leggere le prime pagine.

QAC - Quick and Classic di David Chelazzi

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Questa volta consiglio un manuale di un gioco di ruolo. Siete dei neofiti, siete dei veterani che hanno provato un sacco di regolamenti, avete solo giocato a D&D? Ecco, consiglio a tutti di provare questo regolamento.

Si adatta senza problemi a un gruppo di neofiti e si possono benissimo imparare le regole durante il gioco, ma rimane comunque in grado di gestire in modo semplice le varie situazioni che si creano al tavolo di gioco.

È disponibile su DriveThruRPG in formato elettronico e cartaceo, e su Amazon solo in formato cartaceo; è sotto licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerives 4.0 International ed è disponibile anche in traduzione in lingua inglese.

Consiglio anche QAC - Quick and Classic Companion, che oltre ad aggiungere nuove classi, regole e oggetti, è molto utile per la generazione casuale di avvenimenti durante le avventure.

[–] [email protected] 2 points 9 months ago (1 children)

Oddio, ma il fantastico – nel senso più ampio nel termine – ha sempre tirato fuori elementi “innovativi”, direi quasi per definizione. Non è mai stato un genere monolitico. Semmai, da noi in Italia, rifila(va)no sempre le solite traduzioni dal mondo anglosassone con serie infinite di emuli a seguire, ma questo direi sia un problema delle nostre case editrici (non tutte, mi riferisco in particolare a quelle grandi... anzi, a quella grande!), ma non certo del genere in sé stesso.

Per quanto riguarda il termine young adult – orrido anglicismo! – e la maggior parte dei libri a cui viene appioppato (non mi riferisco a quelli di cui si parla nell'articolo, che, a parte la prima serie, non conosco).... tutto ciò mostra in maniera lampante cosa pensano le case editrici italiane dei propri lettori adolescenti. Che poi questo sia un modo per spararsi sui piedi, avvelenando il proprio stesso mercato, non credo gli sia mai venuto in mente.

 

Personalmente ho sempre amato La coscienza di Zeno e mi è sempre dispiaciuto che tutti quelli che conosco lo infilino sempre fra i noiosissimi romanzi che si sono dovuti sorbire a scuola. Credo sia inevitabile odiare un po' quello che ci tocca studiare per forza, ma, in questo caso, penso sia veramente un peccato, perché se c'è un “classico” che è invecchiato benissimo e sembra parlarci direttamente è proprio La coscienza di Zeno!

Se volete regalare un libro a un adolescente, invece di quei bruttissimi libri “young adults”, regalategli questo libro!

[–] [email protected] 2 points 9 months ago (1 children)

Io ho letto il primo racconto – quello sul seno – e ho pensato che l'autrice lo avesse scritto da ubriaca, tanto mi sembrava sconclusionata... però il secondo racconto mi è piaciuto, anche se non tanto da continuare la lettura. Comunque penso che in futuro darò un'altra possibilità al libro. Peccato, perché mi aspettavo molto, visto che La torre – sempre della stessa collana – mi era piaciuto veramente molto.

[–] [email protected] 1 points 1 year ago

Mi fa molto piacere quello che hai scritto. Se ci fossero più librai – ma sopratutto professori – con il tuo approccio, sicuramente ci sarebbero anche più ragazzi a cui piace leggere!

[–] [email protected] 2 points 1 year ago (2 children)

Mi sembra una posizione condivisibile!

...credo che fra i doveri del mio lavoro ci sia anche quello di impegnarmi sempre con forza nello sconsigliare (ma non certo impedire) l'acquisto di un libro che so essere destinato a una persona a mio giudizio non adatta a quel tipo di lettura

Concordo in pieno, anzi, direi che questo è proprio uno dei sovrappiù che si ottengono andando a comprare in libreria.

Se un ragazzino o una ragazzina palesemente minorenne mi dovesse chiedere un libro del Marchese de Sade mi si porrebbe un problema etico, e vorrei indiscretamente sapere se ha intenzione di leggerlo, o di regalarlo a qualche adulto, o cos'altro.

Ecco, su questo sono parzialmente d'accordo. Avvertire il cliente che magari il libro potrebbe non essere adatto, fa certamente onore all'autore del post, però credo che sia stato scelto un esempio un po' sbagliato. Penso che “un minorenne” – che poi è una fascia di età non molto descrittiva, visto che va da uno a diciassette anni! – possa anche leggere libri considerati scabrosi, magari accompagnati da qualche spiegazione, senza particolari problemi.

Considerare i ragazzini come incapaci di intendere e volere (basta vedere cosa propinano gli editori sotto la categoria young adults... orrido anglicismo per un'orrida categoria) non aiuta certo a formare degli adulti che sanno ragionare autonomamente! Comunque credo proprio che non fosse questo il messaggio del post.

[–] [email protected] 1 points 1 year ago* (last edited 1 year ago)

Giusto per allungare la lista con un giallo iniziato proprio in questo momento.

La regina nepalese di Bernard Grandjean, edito da O barra O.

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Non posso dire se sia un bel libro, ma mi intrigava e su bookrepublic.it si trova scontato e senza DRM a 2,99€.

Aggiornamento: non si tratta di un giallo! Grazie alla mia sbadataggine credevo facesse parte della nuova collana di gialli – dello stesso autore – che O barra O sta per pubblicare.

Definirei il romanzo una “biografia impossibile”, o una pseudo-biografia romanzata con molti elementi fantastici. Si tratta di un libro che si legge in un attimo, e nel complesso mi è piaciuto.

[–] [email protected] 2 points 1 year ago (1 children)

Bentornatə quoll 🎉

Grazie! Finalmente sono in ferie e con una connessione abbastanza decente! Ho già aggiornato la situazione a tema libri su Lore (ho letto delle storie veramente belle e un romanzo che brutto è dir poco), e spero di avere finalmente il tempo di dedicarmi maggiormente alla mia amata pila di letture.

Fra l'altro sto ascoltando un podcast molto interessante che parla dei legami tra la letteratura Sword&Sorcery e i primi giochi di ruolo... pensavo di fare un cross-post fra L'angolo del lettore e Giochi Di Ruolo.

[–] [email protected] 2 points 1 year ago (3 children)

Se si prende alla lettera “passeggiare”, un libro adatto per Roma potrebbe essere Roma, camminando di Francesco Rutelli, edito da Laterza.

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Non posso dire se valga la pena leggerlo, perché ancora non l'ho iniziato, ma alla presentazione che fecero alla fiera della piccola e media editoria di Roma (Più libri più liberi) mi sembrò molto interessante.

 

Ho trovato questa domanda su un subreddit (esiste questa parola?) incentrato sui libri, e mi sembrava interessante riproporla agli utenti del Fediverso.

Io, dopo aver detto che dipende dall'età del lettore e pure da che cosa si intende per “fantasy”, ho tirato fuori alcuni titoli – senza stare a fare troppi ragionamenti e avendo in mente un ragazzo/adulto, non un bambino – che spaziano un po' su alcuni sotto-generi della letteratura fantastica.

I libri a cui ho pensato (non elencati in un qualche particolare ordine) sono:

Italian way of cooking di Marco Cardone, edito da Acheron Books. Il libro – scritto in italiano, nonostante il nome – appartiene al genere fantasy urbano (urban fantasy) ed è molto divertente da leggere e ben scritto. Senza stare a fare tante presentazioni, cosa succederebbe se, a causa della crisi economica e dell'imponderabilità del fato, un cuoco fosse costretto a mettere in pentola dei mostri per il suo ristorante?

Il mondo di Nehwon di Fritz Leiber, della celeberrima Fantacollana. Una raccolta contenente romanzi e racconti scritti da dio, di uno degli autori che ha definito e creato lo sword and sorcery.

Zappa e spada, antologia di vari autori italiani, edita sempre da Acheron Books. Sulla quarta di copertina viene coniato il termine “Spaghetti Fantasy” per definirne il genere... e mai descrizione fu più calzante! Riporto solo la frase finale: «braccia rubate all'agricoltura e restituite al campo di battaglia». Tutti i racconti – autonomi fra loro, anche se esiste una specie di fil rouge che li lega – sono divertentissimi da leggere e ben scritti.

Lo Hobbit, che non ha bisogno di nessuna presentazione.

Potevo anche citarne altri, ma questi sono i primi che mi sono venuti in mente dando un'occhiata alla mia libreria (e pensando a qualcuno che non avesse mai letto nulla appartenente al genere fantastico, se mai fosse possibile).

Voi che libri consigliereste? Sono curioso di sentire le vostre proposte!