piratepost

joined 1 year ago
 

"Non c'è una cura"! La macchina della dipendenza - Lo smartphone è stato progettato per rubarci l'attenzione, e il tempo: esiste un modo per disintossicarsi?

@eticadigitale

Qualche anno fa avevo disinstallato Facebook dal telefono, tolto quasi tutte le notifiche. In poco tempo mi ero reso conto che il tempo guadagnato finiva nelle notizie selezionate da Google e Apple. Ho disinstallato anche quelle e provato a dedicare ogni micro-momento sul telefono a un’applicazione che sceglievo attivamente, non seguendo il principio del “mi fa sentire meglio” o “devo farlo”. I micro-momenti sono un’unità di misura del marketing: porzione di tempo sospesa, pausa tra un’attività e l’altra, dove si insinua l’uso compulsivo del telefono. I principi del “mi fa stare meglio”, “devo farlo”, sono quelli che guidano i comportamenti di dipendenza da internet, secondo Matthias Brand.

Diego Viarengo lavora nell’editoria digitale, si occupa di crescita dei blog e strategia dei contenuti. L'articolo è di febbraio ma solo oggi ci è capitato sotto occhio su mastodon grazie a @bardamu e vale la pena leggerlo

iltascabile.com/scienze/la-mac…

 

"Non c'è una cura"! La macchina della dipendenza - Lo smartphone è stato progettato per rubarci l'attenzione, e il tempo: esiste un modo per disintossicarsi?

@eticadigitale

Qualche anno fa avevo disinstallato Facebook dal telefono, tolto quasi tutte le notifiche. In poco tempo mi ero reso conto che il tempo guadagnato finiva nelle notizie selezionate da Google e Apple. Ho disinstallato anche quelle e provato a dedicare ogni micro-momento sul telefono a un’applicazione che sceglievo attivamente, non seguendo il principio del “mi fa sentire meglio” o “devo farlo”. I micro-momenti sono un’unità di misura del marketing: porzione di tempo sospesa, pausa tra un’attività e l’altra, dove si insinua l’uso compulsivo del telefono. I principi del “mi fa stare meglio”, “devo farlo”, sono quelli che guidano i comportamenti di dipendenza da internet, secondo Matthias Brand.

Diego Viarengo lavora nell’editoria digitale, si occupa di crescita dei blog e strategia dei contenuti. L'articolo è di febbraio ma solo oggi ci è capitato sotto occhio su mastodon grazie a @bardamu e vale la pena leggerlo

iltascabile.com/scienze/la-mac…

 

Dataleak al Parlamento Europeo. Il comunicato del Partito Pirata Tedesco

@pirati

Pochi giorni fa il Parlamento europeo è stato colpito da una delle più grandi violazioni di dati degli ultimi anni. La violazione include dati personali che potrebbero potenzialmente comportare la divulgazione delle informazioni personali di migliaia di membri dello staff politico. Il Parlamento ha quindi invitato con urgenza tutti i dipendenti a cambiare la propria password e ad informare i propri parenti. La portata di questa violazione della sicurezza, che colpisce una delle più grandi istituzioni democratiche europee e i suoi dipendenti, dovrebbe metterci in guardia sull’urgente necessità di proteggere la nostra democrazia e la nostra privacy. Il Partito Pirata ha combattuto instancabilmente per una migliore protezione dei dati personali, un requisito essenziale della nostra moderna democrazia.

Non è ancora chiaro come e chi possa aver avuto accesso a questi dati altamente sensibili, ma questo evento arriva sulla scia di un’intensa destabilizzazione da parte di regimi stranieri che prendono di mira i dissidenti politici. Ciò è stato dimostrato dai recenti attacchi informatici contro diversi paesi dell’UE. Se verremo eletti, il Partito Pirata farà tutto il possibile per difendere la nostra democrazia. L’intimidazione e la violenza non ci fermeranno nei nostri sforzi per difendere la libertà di ogni cittadino.

In carica, proporremo una revisione completa della politica di sicurezza informatica del Parlamento, basandoci sulle raccomandazioni già contenute nella relazione del Segretariato Interno del dicembre 2023. La nostra massima priorità sarà garantire la sicurezza delle prossime elezioni e consentire una gestione elettorale trasparente e affidabile nel periodo precedente alle elezioni.

Fonti:
[1] Politico - Cyberattacchi UE-Russia-Cina-Regno Unito
[2] Politico - Problema di sicurezza informatica nelle elezioni del Parlamento europeo
[3] Politico - Parlamento europeo senza un capo della sicurezza informatica

[–] [email protected] 1 points 3 months ago

@volpe_antonio ricordiamo che anche @valori è nel Fediverso

[–] [email protected] 1 points 3 months ago

@volpe_antonio sì ma è interessante leggere recensioni in inglese di libri nati in Italia

 

Il grande imbroglio: come il settore della consulenza indebolisce le nostre attività, infantilizza i nostri governi e deforma le nostre economie: la recensione di LSE

Con Il grande imbroglio, Mariana Mazzucato e Rosie Collington sostengono che la nostra eccessiva dipendenza dal settore della consulenza ha conseguenze negative per la società, inibendo il trasferimento di conoscenze e la responsabilità aziendale e politica. Per Ivan Radanović gli autori espongono come l'obiettivo delle società di consulenza di “creare valore” potrebbe non essere in linea con l'affrontare questioni importanti come il cambiamento climatico, sostenendo in modo convincente una maggiore trasparenza e un settore pubblico rivitalizzato

@libri

blogs.lse.ac.uk/impactofsocial…

 

I fuffari non sono più un'esclusiva nostrana. L'associazione austriaca dei creditori guadagna milioni con i diritti GDPR (in realtà) gratuiti

#NOYB ha presentato denuncia e rapporto contro l'associazione dei creditori #KSV1870 all'autorità austriaca per la protezione dei dati. Sebbene l’articolo 15 #GDPR preveda che il diritto di accesso debba essere gratuito, KSV ne trae enormi profitti. Usano design di siti Web fuorvianti per spingere le persone ad acquistare un costoso "InfoPass" invece di ottenere una copia gratuita dei propri dati. L'obiettivo principale di questo programma sembrano essere gli stranieri. Ad esempio, il Dipartimento per l’immigrazione (MA35) di Vienna richiede i dati KSV come prova di solvibilità. È probabile che il danno causato alle vittime inconsapevoli ammonti a milioni

@privacypride

noyb.eu/en/creditors-associati…

 

RICONOSCIMENTO FACCIALE ALLO STADIO OLIMPICO

Riccardo Coluccini ha recentemente realizzato un’inchiesta dalla quale emergono dati dirompenti sull’utilizzo del riconoscimento facciale in tempo reale all’interno – quantomeno – dello Stadio Olimpico di Roma. La compagnia coinvolta, Reco 3.26 (emanazione di Parsec 3.26), è coinvolta nella strutturazione dei principali strumenti utilizzati dalle forze dell’ordine italiane per effettuare attribuzioni di identità partendo da immagini; in seguito a un freno posto dal Garante della Privacy, questi riscontri possono avvenire solo in differita, ma giustificandosi con l’implementazione del Daspo, all’interno dello stadio romano si confrontano in tempo reale i volti ripresi dalle videocamere con quelli contenuti in un database.
In compagnia di Riccardo Coluccini cercheremo di approfondire le funzioni di questo sistema, il contesto in cui si è sviluppato, la sedimentazione di tecnologie sorveglianti a partire da contesti emergenziali (ad esempio la pandemia di Covid 19), quali altri ambiti possano essere investiti e quali conseguenze possa generare la normalizzazione della sorveglianza biometrica.

@privacypride

radioblackout.org/podcast/rico…

 

Sfatare il mito dei dati anonimizzati. Il post di EFF

Una spiegazione di come non sia sempre vero che i nostri dati personali sono realmente anonimizzati e una riflessione riguardo al significato e all'impatto che ha dare il consenso al trattamento.

Per i data broker che trattano le nostre informazioni personali, i nostri dati possono essere utili a scopo di lucro o veramente anonimi, ma non entrambi.

L’EFF si oppone da tempo ai programmi di sorveglianza della posizione che possono trasformare le nostre vite in libri aperti al controllo della polizia, degli inserzionisti basati sulla sorveglianza, dei ladri di identità e degli stalker. Da tempo abbiamo denunciato anche la falsa anonimizzazione .

@privacypride

Il post di Paige Collings è sul sito di @eff
#privacy #eticadigitale #datipersonali

 

I ricercatori scoprono le intercettazioni del servizio di messaggistica istantanea basato su XMPP

Nuove scoperte hanno fatto luce su quello che viene considerato un tentativo legale di intercettare segretamente il traffico proveniente da jabber[.]ru (noto anche come xmpp[.]ru), un servizio di messaggistica istantanea basato su XMPP, tramite server ospitati su Hetzner e Linode ( un filiale di Akamai) in Germania.

@informatica

"L'aggressore ha emesso diversi nuovi certificati TLS utilizzando il servizio Let's Encrypt che è stato utilizzato per dirottare le connessioni #STARTTLS crittografate sulla porta 5222 utilizzando un proxy trasparente [man-in-the-middle]", ha detto in precedenza un ricercatore di sicurezza sotto lo pseudonimo di #ValdikSS settimana.

"L'attacco è stato scoperto a causa della scadenza di uno dei certificati #MiTM, che non è stato riemesso."

#XMPP #Hetzner #Linode

 

I parlamentari di diversi paesi europei mettono in guardia contro chatcontrol

@pirati

BERLINO (Dpa-AFX) - Diverse decine di parlamentari di paesi europei hanno criticato i piani della Commissione Ue per il cosiddetto #CHATCONTROL.

BERLINO (Dpa-AFX) - Diverse decine di parlamentari di paesi europei hanno criticato i piani della Commissione Ue per il cosiddetto controllo delle chat. In una dichiarazione scritta, i 30 firmatari affermano che anche la lotta alla violenza sessuale contro i bambini è una priorità assoluta per loro. Dal loro punto di vista, invece, la proposta formulata dalla Commissione obbligherebbe i provider a introdurre software per controllare il contenuto delle comunicazioni, ribaltare la crittografia end-to-end e portare alla scansione del personal cloud storage.

BERLINO Sul sito web dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, ogni membro ha la possibilità di firmare una dichiarazione scritta ivi pubblicata. Tra i firmatari della dichiarazione sulla "protezione dei bambini e dei diritti fondamentali europei", che si rifà a un'iniziativa del vice capogruppo del gruppo parlamentare FDP, Konstantin Kuhle, figurano parlamentari provenienti da Austria, Slovenia, Danimarca, Ucraina, Francia e la Stati Uniti Svizzera. Oltre a diversi politici FDP, si sono uniti dalla Germania i deputati del Bundestag dei Verdi Julian Pahlke e Max Lucks e il deputato dell'AfD Norbert Kleinwaechter.

Nel maggio 2022, la commissaria europea per gli Interni, Ylva Johansson, ha presentato una proposta di regolamento per frenare la diffusione di immagini che mostrano abusi sessuali su minori. I critici usano la parola chiave "controllo della chat" per questo. Lo vedono come un tentativo di scansionare tutte le comunicazioni sulla rete, inclusi i messaggi crittografati, e temono la sorveglianza di massa. I paesi dell'UE e il Parlamento europeo non hanno ancora votato la loro posizione sulla proposta di legge. I ministri dell'Interno si erano recentemente mostrati aperti.

Ad aprile, il governo federale aveva sollevato notevoli preoccupazioni sulla proposta della Commissione UE. In una dichiarazione coordinata tra i ministeri della famiglia, della giustizia, degli affari interni, della famiglia e degli affari digitali, all'epoca si diceva: "Dal punto di vista del governo federale, sono necessarie modifiche significative al progetto di regolamento affinché può essere approvato da un punto di vista tedesco."

L'articolo completo in lingua tedesca

 

❓ Copyright pop quiz ❓

@pirati

D: Cos'hanno in comune il marchio di moda francese Jean Paul Gaultier, il produttore di giocattoli tedesco Ravensburger e GQ Magazine Italia?

Leggi l'ultimo post di @3_justus , Direttore Politico di Communia
eupolicy.social/@communia/1105…

 

Spotify non fa nulla mentre Joe Rogan spaccia disinformazione sui vaccini. È sempre più spregiudicata la linea che Spotify sta tenendo con la sua moderazione del suo podcaster di punta

@giornalismo

Secondo un portavoce di Spotify, poiché Rogan e Kennedy non hanno mai affermato che i vaccini covid sono progettati per uccidere le persone, l'episodio non violava le regole.

Di Wes Davis su The Verge

[–] [email protected] 1 points 1 year ago

@CogitoErgoBloom @lealternative @jakob @fishidwardrobe You are right. Blocking an instance is a last resort, but sometimes there's nothing else you can do. After all, if a user remains inside a problematic instance, it means that it too is problematic.

view more: next ›