@informatica
Ai dischi serve davvero la cache?
È una curiosità che mi è venuta recentemente quando stavo facendo spesa,
Vedo che la maggior parte dei "dischi" (sia HDD che SSD) che vedo presentano una certa quantità di "cache DRAM",
Da quel che so serve a migliorare le prestazioni, mantenendo blocchi utilizzati di frequente in una memoria più veloce, e, per gli SSD, a ridurre i cicli di scrittura sulla memoria flash.
Ma qualcosa di simile se non mi sbaglio lo fanno anche sistemi operativi come linux e windows, mantenendo in memoria file letti e scritti di recente, quindi mi chiedo, fa davvero molta differenza avere o no una cache anche sul "disco" al di fuori di benchmark, come crystaldiskmark, che disabilitano esplicitamente la cache del sistema operativo?
@christophski
i prefer not to recommend specific storage providers, as i can't ensure they'll keep being good in the future and won't suddenly fail taking all data with them.
Still, like other data hoarders probably already told you, ensure that a single provider doesn't hold the only copy of your data and that the files you put on them are encrypted, so that weirdos don't go snooping in your privates.
I'd also advise choosing providers that support standard protocols like s3, sftp, webdav or similar, so that you can use an external tool to manage your data and migrate more easily in case you need to switch.
now, it always depends exactly what you need it for, i was talking about keeping personal files i care about in the cloud, you could need something different for another purpose, but it would get too long for a comment on lemmy