this post was submitted on 24 Aug 2023
15 points (89.5% liked)

Notizie dall'Italia e dal mondo

936 readers
7 users here now

Comunità dedicata all'attualità: notizie, reportage ed editoriali sulla cronaca nazionale e internazionale.

Attenzione: per le notizie di politica, postare sulla comunità dedicata

Sono vietati i messaggi offensivi e ostili o quelli palesemente illegali.

🚫 Evitare notizie provenienti da fonti non affidabili. Per una rassegna, cfr la Black List di Bufale.net al link https://www.bufale.net/the-black-list-la-lista-nera-del-web/

NB: Nel caso fosse proprio necessario postare link da quei siti, aggiungere al titolo la dicitura #Disinformazione?

founded 2 years ago
MODERATORS
 

Tramonta il sogno del posto fisso, oggi i ragazzi preferiscono sacrificare carriera e stipendio in cambio di più tempo libero

Il lavoro è da onorare, celebrare, ma anche da conquistare e rivendicare secondo la propria sensibilità. Sì perché lavorare non per tutti significa la stessa cosa, da tempo anzi ha smesso di coincidere con la semplice occupazione in cui identificarsi totalmente, quasi fondersi. I ragazzi di oggi sono sempre più alla ricerca, da una parte, di un senso che valorizzi il loro ruolo in azienda, ma, dall'altra, anche di passioni e aspirazioni esterne e del tempo sufficiente per poterle assecondare. Non è un caso allora che persino in Italia, il Paese che per decenni ha basato le proprie politiche del lavoro sull'articolo 18, due occupati su tre vogliano cambiare, segno che i fenomeni della Great Resignation e del quiet quitting sono arrivati anche da noi. ... continua a leggere

you are viewing a single comment's thread
view the rest of the comments
[–] [email protected] 6 points 1 year ago (3 children)

Giusto ieri sentivo dei colleghi sui 50-60 parlare di questa cosa totalmente, non riuscivano proprio a immedesimarsi nella prospettiva di noi giovani. Dicevano di essere cresciuti con l'idea di doversi sacrificare il più possibile con l'obiettivo di arrivare a prendere più soldi possibile in qualsiasi modo. Ho avuto l'impressione che non sapessero neanche come "mollare la presa" in un certo senso. Ammetto che mi ha fatto tristezza.

[–] [email protected] 8 points 1 year ago (1 children)

Ho avuto una discussione con mio suocero qualche tempo fa su questo argomento, lui, che è per altro un professionista di grande cultura, diceva che dobbiamo essere ottimisti, con i soliti discorsi "mio nonno faceva 8000km a piedi scalzi tutti i giorni" e che le cose migliorano in continuazione.

Non riescono a capire la nostra mancanza di prospettive positive, ed il nostro rifiuto della schiavitù al lavoro.

[–] [email protected] 2 points 1 year ago

cresciuti (loro) in un'altra epoca...con più certezze sul futuro e meno rivoluzioni in atto (tecnologica, ambientale, lavorativa...)

[–] [email protected] 3 points 1 year ago

il mondo (e le dinamiche lavorative con esso) è cambiato tantissimo tra le generazioni.....in un certo senso loro non possono comprendere a pieno le nostre motivazioni e viceversa.... e questo secondo me si accentua tanto più ci sono atteggiamenti di chiusura mentale e non curiosità e voglia sincera di conoscere anche le prospettive e le motivazioni degli altri